Studio: come la Germania fa acquisti

Cosa cercano i tedeschi quando fanno acquisti e quanto sono ricettivi alla pubblicità? Lo rivela un nuovo studio di Score Media Group, società di marketing dei giornali.

Unsplash; Janko Ferlič.

L'umore dei cittadini tedeschi sembra essere migliore rispetto alle previsioni economiche generali: il 64% della popolazione complessiva descrive la propria situazione economica personale come "piuttosto buona" o "molto buona" e si aspetta che questa rimanga tale anche nel prossimo anno. I lettori dei quotidiani regionali (carta stampata, e-paper, offerte online a pagamento) sono ancora più ottimisti, con il 70% che giudica la propria situazione economica personale da buona a molto buona. Un altro 70% non prevede cambiamenti per il prossimo anno. Ciononostante, il 46% dichiara di prestare maggiore attenzione alle offerte pubblicitarie a causa dell'inflazione degli ultimi anni e di rivolgersi sempre più spesso a marchi propri più economici nella vendita al dettaglio (lettori RTZ: 39%; popolazione totale: 42%). In generale e in tutti i settori analizzati, i tedeschi prestano attenzione al rapporto qualità-prezzo e all'alta qualità. Che si tratti di prodotti alimentari o di abbigliamento, di abitazioni o di bricolage, questi articoli hanno ricevuto un indice di gradimento di circa l'80%, mentre i lettori dei quotidiani regionali sono sempre stati leggermente più attenti alla qualità.

Cosa cercano le persone quando fanno acquisti

Questi sono i risultati dell'ultimo studio "Germania, le tue tendenze di shopping" dello Score Media Group. La piattaforma di marketing nazionale per i marchi dei quotidiani regionali ha voluto sapere a cosa le persone prestano attenzione quando fanno acquisti, come utilizzano i nuovi servizi e strumenti per lo shopping, nonché il loro atteggiamento nei confronti della sostenibilità e del fast fashion. Un altro aspetto riguarda il comportamento informativo e l'atteggiamento nei confronti della pubblicità.

Per quanto riguarda la domanda su dove le persone spendono i loro soldi, ci sono chiare differenze tra i singoli settori. Mentre i prodotti alimentari vengono acquistati prevalentemente nei negozi (totale: 87%; lettori: 83%), l'elettronica di consumo finisce spesso nel carrello digitale (totale: 42%; lettori: 41%). Interessante: quasi un quarto degli utenti online a pagamento acquista già prodotti alimentari prevalentemente online (23%; lettori RTZ: 9%). Nel caso dell'abbigliamento, gli acquisti online e offline sono alla pari (totale prevalentemente online: 35%, prevalentemente offline: 33%; lettori RTZ prevalentemente online: 34%, prevalentemente offline: 33%).

Informazioni e pubblicità

Come e dove le persone si informano prima di fare acquisti? Come viene valutata e utilizzata la pubblicità? Che si tratti di lettori o della popolazione nel suo complesso: la pubblicità sui quotidiani regionali - stampati, su e-paper o sui siti di notizie davanti e dietro il paywall - gode del più alto livello di fiducia sia in Germania nel suo complesso (52%) sia tra i lettori di RTZ (64%). I quotidiani settimanali gratuiti (lettori: 58%; totale: 47%) sono al secondo posto, davanti alla radio (lettori: 54%; totale: 45%) e alla TV lineare (lettori: 48%; totale: 41%). In termini di contenuto informativo della pubblicità, i settimanali gratuiti e i quotidiani regionali sono la prima scelta per il 55% dei lettori e per oltre il 40% della popolazione totale. La radio (lettori: 49%; totale: 40%) e la TV lineare (lettori: 48%; totale: 40%) seguono al secondo posto.

Queste cifre sono confermate da un'analisi dell'attivazione degli acquisti. Tra carta elettronica, servizi online a pagamento e edizione cartacea, due terzi dei lettori di RTZ (67%), ad esempio, utilizzano in modo specifico gli opuscoli/inserti del quotidiano regionale per pianificare la spesa e il 60% trova utile la pubblicità sul giornale in abbonamento. Per il 59%, la pubblicità sul quotidiano regionale fornisce una buona panoramica delle offerte e delle campagne di sconti. Naturalmente, anche le app dei rivenditori sono importanti per le offerte e gli sconti: due terzi degli intervistati utilizzano almeno un'app (lettori RTZ: 65%).

 

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