Wunderman Thompson e Amag suscitano emozioni durature

Negli ultimi anni, il Gruppo ha continuato a svilupparsi verso il futuro e la sostenibilità con grande impegno e spirito innovativo. Con nuove offerte nei settori della mobilità e dell'energia, il Gruppo Amag vuole espandere la propria posizione di mercato. Entro il 2040, inoltre, il Gruppo vuole raggiungere l'obiettivo "Net Zero", ovvero essere neutrale dal punto di vista climatico, dalla produzione al funzionamento, fino allo smaltimento. I progressi sono documentati meticolosamente nel rapporto annuale sulla sostenibilità.

Ora la comunicazione deve cambiare di conseguenza l'immagine nella mente delle persone. La sfida consisteva nel comunicare le diverse offerte, gli impegni e i progetti del Gruppo Amag in una campagna d'immagine. Il fulcro della campagna doveva essere uno spot d'immagine. Il cliente e l'agenzia hanno deliberatamente rinunciato a un classico filmato a vignette che elenca tutte le soluzioni una dopo l'altra.

"Nella creazione dello spot, ci siamo concentrati sulle soluzioni per l'energia solare e le abbiamo inserite in una storia emotiva, perché è dimostrato che la comunicazione con le emozioni viene ricordata meglio", spiega Swen Morath, Co-CEO di Wunderman Thompson. "Con la campagna associata, stiamo attivando le persone a scoprire molte altre soluzioni per loro stessi".
Per poter raccontare la storia in modo autentico e pieno di emozioni nel formato televisivo breve, l'agenzia si è affidata al regista svedese Jakob Ström, che si è fatto un nome come narratore con film premiati a livello internazionale come "Dear Daddy".

"Per noi era importante raccontare una storia credibile che riguardasse giovani e anziani, abitanti delle città e persone che vivono in campagna qui in Svizzera, e che rendesse tangibile il nostro impegno diversificato", spiega Dino Graf, responsabile della comunicazione del Gruppo Amag.

Chiunque lo voglia può raggiungere qualsiasi obiettivo

La campagna inizia con uno spot emozionale. Racconta la storia di una giovane donna per la quale è del tutto normale fare qualcosa per l'ambiente e per un uso sostenibile delle risorse nella vita quotidiana. I suoi genitori, tuttavia, non comprendono le preoccupazioni della figlia e rimangono ancorati ai loro vecchi schemi e abitudini. Alla fine la ragazza fa le valigie e se ne va. Qualche mese dopo il trasloco, la donna torna a casa per una prima visita e alla fine è chiaro: i genitori sono stati ispirati dalla figlia e sono andati avanti. Mostrano con orgoglio il loro impianto fotovoltaico sul tetto. Non solo hanno cambiato il loro atteggiamento interiore, ma hanno fatto davvero qualcosa per il futuro. Perché se lo si vuole, si può ottenere qualsiasi cosa, è il messaggio dello spot.

Energia solare dall'autostrada e dal tetto della casa

Entro il 2030, Amag vuole alimentare tutte le auto elettriche che vende con energia solare pulita prodotta insieme ai partner. Ad esempio, realizzando con questi partner una rete nazionale di impianti fotovoltaici sulle autostrade e sugli edifici, oltre a fornire soluzioni olistiche di ricarica con energia solare per la casa e per la strada. E ci sono molte altre soluzioni per il futuro che vengono presentate in vari mezzi pubblicitari online e offline.

Tutti i mezzi pubblicitari come la stampa, le misure POS, i social media, i contenuti sponsorizzati e gli annunci display conducono alla Pagina di atterraggiodove potrete scoprire i dettagli di queste e altre soluzioni innovative di Amag.

Andare avanti con le proprie idee per il futuro

Per attivare le persone a impegnarsi con le soluzioni di Amag, è stato lanciato anche un concorso. Le persone possono inserire le proprie idee sulla landing page. Una giuria di esperti seleziona le idee più sorprendenti e Amag ne facilita l'attuazione. La realizzazione delle idee viene documentata e accompagnata attraverso i media e i social media di Amag. L'obiettivo è creare contenuti che coinvolgano le persone a lungo termine, le ispirino e le motivino a proporre nuove soluzioni individuali per il futuro.

La campagna è esposta in tutta la Svizzera dal 9 settembre.

Werbewoche.ch ha chiesto a Swen Morath, Co-CEO di Wunderman Thompson, e a Dino Graf, responsabile della comunicazione del Gruppo Amag, i retroscena della campagna. Clicca qui per l'intervista su Werbewoche.ch.

Responsabile Amag: Helmut Ruhl (CEO Amag Group AG), Dino Graf (Head of Group Communication, Responsibility & Brand Management Amag Group AG), Joëlle Hügli (Director of Marketing Amag Retail AG), Jeannine Micheli (Head of Digital Marketing & Media Amag Import AG), Paula Strittmatter (Project Management, Amag Group AG), Eszter Koós (Head of Group Office & Project Manager to the CEO Amag Group AG). Responsabile di Wunderman Thompson: Swen Morath (Co-CEO), Marika Magnuszewska (Direzione artistica), Julia Staub, Michael Lüthy (Testo), Alisa Lomovceva (Grafica), Dany Boletas, Besiana Lauper-Bandilli (UX), Kathrina Seiler (Impaginazione), Susi Martin (Gestione progetto). Produzione cinematografica: Rosas & Co, Jakob Ström (regista), Jan Mettler (DOP), Nadia Rosasco, Alexander Wyssling (produzione), Rickard Ahlbäck (color grading), Sara Hagwall (montaggio), Raphael Just (fotografia), Ole Ljungman (musica e sound design), DubDub Studios, Gregor Rosenberger (suono), Postproduction Südlich-t.