Mercato pubblicitario: quasi tutti i settori e i gruppi di media si riprendono lentamente

Con una riduzione del 5,2% rispetto al precedente mese di marzo, nell'aprile 2021 si osserva nuovamente il consueto lieve calo. Nell'aprile 2019 la diminuzione è stata del 4,0%, mentre nell'aprile 2020 è stata del 29,4% a causa del coronavirus.

Rispetto all'anno precedente, questo rappresenta un aumento del 31,3%. Anche l'analisi dei settori lascia ben sperare. Ad eccezione dei settori dei prodotti del tabacco e del digitale e della casa, la pressione pubblicitaria si è leggermente ripresa in tutti i settori.

La pressione pubblicitaria accumulata nei primi quattro mesi dell'anno è quindi pari a 1.452,5 milioni di franchi lordi, ancora inferiore del 9% alla pressione pubblicitaria annuale del 2020 rispetto all'anno precedente.

Pressione pubblicitaria nel mercato generale

Evoluzione della pressione pubblicitaria ad aprile 2021 in milioni di franchi lordi

In attesa di nuovi eventi

Dopo molti mesi senza eventi, l'imminente allentamento delle restrizioni ci fa finalmente sperare di nuovo. Questo aiuterà il settore degli eventi ad aumentare significativamente la pressione pubblicitaria (+87,4%).

La quota maggiore è rappresentata dalle mostre, seguite da concerti e spettacoli teatrali. Anche gli eventi sportivi, in particolare l'hockey e il calcio, hanno registrato un aumento significativo della pressione pubblicitaria.

Grazie all'allentamento delle restrizioni sul coronavirus, anche il settore del tempo libero, della ristorazione e del turismo ha registrato un aumento dopo molto tempo (+17,6%).

Tuttavia, l'aumento maggiore ad aprile è stato registrato nel settore dei veicoli (+226,6 %), che si è anche assicurato due posti tra i primi 10 prodotti con la Renault ZOE Z.E. e il leasing di autovetture (nuove) Audi.

Solo due settori con minore pressione pubblicitaria

Mentre l'industria del tabacco è stata uno dei pochi settori ad aumentare significativamente la propria pressione pubblicitaria a marzo, è stato uno dei due settori a ridurla ad aprile (-30,3%).

L'altro settore con una minore pressione pubblicitaria in aprile è quello del Digital & Household. Tuttavia, questo settore è quasi stabile rispetto all'anno precedente (-2,6%).

Il top del mese

I principali inserzionisti e i prodotti e servizi più pubblicizzati (esclusa la gamma di prodotti e la pubblicità di immagine) nel mese di aprile.

Prospettiva

Dopo il crollo massiccio della pressione pubblicitaria nell'aprile 2020 (-40%), il mercato pubblicitario svizzero sembra riprendersi lentamente un anno dopo. Con l'eccezione dei gruppi di media internet e cinema, questo è evidente anche in tutti i gruppi di media. L'out-of-home ha registrato l'aumento più elevato, pari al 153%, seguito da radio (+100%), TV (+64%) e stampa (+40%). Dopo l'allentamento delle restrizioni sul coronavirus, il mese prossimo si vedrà anche come si svilupperà la pubblicità al cinema.