Secondo uno studio, le banche svizzere sono deboli nell'offerta digitale

Un sito web chiaro, un onboarding online funzionante e la cosiddetta comunicazione omnichannel sono standard per molte banche. Tuttavia, gli istituti finanziari svizzeri devono ancora recuperare terreno. Questa è almeno la conclusione di uno studio di Finnoconsult.

(Immagine simbolica: Freepik/Jcomp)

"La Svizzera, ex nazione bancaria, ancora una volta peggiora la sua performance nel confronto e, con il 13° posto, si colloca chiaramente nella fascia intermedia dei Paesi analizzati", scrive Finnoconsult in un comunicato stampa di martedì. Per lo studio 240 banche di 24 Paesi sono state analizzate sulla base di 390 criteri relativi alla competenza digitale.

La Svizzera ottiene risultati mediocri anche nel confronto con la Germania e l'Austria. PostFinance, all'ottavo posto, è l'unica banca svizzera nella top 10 dei Paesi di lingua tedesca.

Le 10 principali banche della regione DACH. (Grafico: Finnoscore)

Tuttavia, i risultati variano da categoria a categoria. Nell'area "Business Social Media Presence", le istituzioni finanziarie locali hanno addirittura conquistato il primo posto. Nella comunicazione omnichannel, invece, sono solo a metà classifica. Finnoconsult vede una particolare necessità di recuperare terreno nell'onboarding online, ovvero l'apertura di un conto online senza recarsi in una filiale.

Come l'anno precedente, la PKO Bank Polski ha ottenuto il primo posto assoluto nello studio. Secondo il rapporto, la banca polacca ha ottenuto un buon punteggio in quasi tutte le categorie. Seguono l'austriaca Erste Bank, la rumena BCR e la polacca Millenium. Anche la banca tedesca Hamburger Sparkasse è entrata nella top 5 internazionale. (SDA/swi)

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