Un ufficio postale su cinque chiuderà tra quattro anni
La Posta Svizzera chiuderà circa una filiale su cinque entro il 2028. Ciò significa che tra quattro anni saranno ancora disponibili 600 uffici postali e 2.000 punti di assistenza. Non è previsto alcun taglio di posti di lavoro.
"Dobbiamo riconoscere che negli ultimi quattro anni il comportamento dei nostri clienti è cambiato", ha dichiarato mercoledì all'agenzia di stampa Keystone-SDA il direttore generale del gruppo Posta Roberto Cirillo. I servizi allo sportello vengono utilizzati sempre meno. Per questo la Posta deve adattare la sua rete".
In risposta a una richiesta di informazioni, la Posta ha dichiarato che non ci saranno licenziamenti a seguito della riduzione. Cirillo ha affermato che, a causa dell'elevato numero di pensionamenti, nei prossimi anni la Posta assumerà più personale in tutta la Svizzera anziché licenziarlo. "Dovremo vedere se sarà diverso in una sede specifica", ha detto Cirillo.
Le filiali diventano "centri servizi"
Secondo Cirillo, non è ancora stato deciso quali sedi saranno chiuse. La Posta continuerà ad avere una rete nazionale con 600 filiali gestite dall'azienda e 2.000 sedi servite in tutta la Svizzera, "sia nelle valli che nelle città". Ma i formati stanno cambiando.
Le filiali saranno ulteriormente sviluppate in "centri di servizio", scrive la Posta. La Posta collabora con banche, casse malati, compagnie assicurative e autorità. Nei prossimi quattro anni, la Posta investirà oltre 100 milioni di franchi in personale, modernizzazione delle filiali e nuovi formati.
Per le località in cui gli uffici postali devono essere chiusi, la Posta collabora con i comuni per trovare soluzioni alternative. Ad esempio, il formato "filiale con partner" o il servizio di consegna a domicilio si sono dimostrati efficaci. "Siamo fiduciosi che la popolazione continuerà a godere di un servizio pubblico di alta qualità da parte della Posta anche in futuro", ha dichiarato Cirillo.
Espandere la posizione
In qualità di fornitore di servizi di comunicazione digitale, la Posta vuole anche promuovere la trasformazione digitale in Svizzera e garantire un trattamento sicuro dei dati per tutti i privati, le aziende e le autorità, secondo il comunicato stampa. La flotta di veicoli sarà convertita in unità a zero emissioni e la Posta investirà nell'infrastruttura di ricarica in Svizzera.
Tuttavia, affinché la Posta possa continuare a svilupparsi in futuro e finanziare il servizio pubblico senza il denaro dei contribuenti, sono necessarie "condizioni quadro legali e normative adeguate". La Posta si aspetta quindi che siano i politici a stabilire la rotta per il mandato di servizio universale della Posta a partire dal 2030. (SDA)