Conferenza del vincitore del BoSA: Di mondi virtuali e di energia tangibile

In occasione del Winner Talk dei premi "Best of Swiss Apps", due team vincitori hanno fornito informazioni sul loro lavoro. I creatori dell'app "Bitumen VR" hanno parlato dell'apprendimento della saldatura virtuale, mentre Helion e Dept hanno raccontato lo sviluppo dell'app master.

Miika Puputti, Executive Creative Director di Dentsu Creative; Valentin Holzwarth Co-Fondatore di AtlasVR; Daniel Stamm, Head of Education di Suissetec; Ramon Müller, Product Owner di Helion e Milo Peter, Experience Director di Dept (da sinistra a destra). (Immagine: Dentsu)

Mercoledì scorso, a Zurigo, si è svolto il Winner Talk dopo la serata di premiazione dei "Best of Swiss Apps" Awards 2024. Giancarlo Palmisani, responsabile dei servizi associativi dell'associazione di categoria Swico, ha accolto gli ospiti nella sede di Dentsu Svizzera.

Dal mondo virtuale a quello reale

Valentin Holzwarth, uno dei tre fondatori di AtlasVR, ha presentato l'applicazione "Bitumen VR", la prima applicazione di formazione VR al mondo per la saldatura di tetti piani. Ha parlato del percorso di sviluppo della tecnologia di formazione virtuale. Questo ha portato i creatori dell'app attraverso molti cicli di brainstorming, la consultazione di esperti tecnici e lo sviluppo finale e la programmazione. AtlasVR e il cliente Suissetec hanno analizzato in modo critico il valore aggiunto dell'applicazione da sviluppare, le opportunità e i rischi, i vantaggi e gli svantaggi. Prima di concepire l'idea di "Bitumen VR", avevano già preso in considerazione una serie di altre opzioni, come i simulatori di saldatura o i press loop, per insegnare ai tirocinanti come saldare. Tuttavia, nessuna di queste idee si è concretizzata a causa degli elevati costi di materiale e smaltimento. "Poi, in modo piuttosto inaspettato, ci siamo ritrovati con Bitumen VR", dice Holzwarth. Così è iniziato lo sviluppo di "Bitumen VR" e con esso della saldatura virtuale.

Anche il cliente Suissetec ha approvato il concetto di app proposto. In questo modo è stato risolto anche il problema dei costi. Secondo Holzwarth, con Bitumen VR è possibile risparmiare 27 tonnellate di materiale all'anno, eliminando anche i costi di smaltimento.

Valentin Holzwarth di AtlasVR (a sinistra) e Daniel Stamm di Suissetec hanno fornito informazioni sullo sviluppo di "Bitumen VR". (Immagine: Dentsu)

23 settimane: è questo il tempo necessario, secondo il cofondatore di AtlasVR, per sviluppare l'applicazione che porta la saldatura dal mondo reale a quello virtuale. Dopo alcune notti insonni durante la fase di sviluppo, l'applicazione è stata finalmente lanciata. Ma la storia non è finita qui: Il lancio dell'app in tutta la Svizzera, la formazione degli istruttori, l'assistenza tecnica: tutto questo fa parte del processo, dice Holzwarth. Daniel Stamm, responsabile della formazione di Suisstec, ha sottolineato che non bisogna sottovalutare la necessità di convincere istruttori e apprendisti a riconoscere il valore aggiunto dell'applicazione di saldatura virtuale. "È necessario coinvolgere tutti i livelli, il che rappresenta una sfida", ha affermato.

Tuttavia, Suissetec e AtlasVR sono fiduciosi che "Bitume VR" sarà presto utilizzato in molti corsi di saldatura interaziendali. Il fatto che l'applicazione abbia vinto l'oro nella categoria Extended Reality alla serata di premiazione Best of Swiss Apps 2024 è certamente un buon punto di partenza per lo sviluppo. AtlasVR punta a sviluppare altre applicazioni con un valore aggiunto simile. Una cosa è particolarmente importante per la giovane azienda: mettere il valore aggiunto al centro fin dall'inizio.

Rendere tangibile il sole

Il team di sviluppo di "Helion One App" e di Vincitore del Master of Swiss Apps ha anche offerto agli ospiti del Winner Talk un "approfondimento" sulle sue esperienze durante il progetto. Il nuovo sviluppo, che alla serata di premiazione ha vinto anche l'oro nelle categorie Customer Experience, Design e Funzionalità oltre al titolo di Master, sostituisce la vecchia app con la versione Helion 2.0. Milo Peter, Experience Director di Dept, ha spiegato che il motivo di questo aggiornamento è che la prima versione dell'app apparteneva alla categoria "By engineers - for engineers". L'obiettivo era quindi quello di lavorare con Helion per costruire una nuova app che tutti i clienti potessero utilizzare. Il team di sviluppo si è immerso nell'argomento investendo molto tempo nella ricerca e nella raccolta dei feedback dei clienti. Peter ha mostrato agli ospiti del Winner Talk alcuni dei diversi approcci presi in considerazione, in particolare per il nuovo design dell'app. Con molte discussioni, il team "viaggiava in molte direzioni". Tuttavia, spesso si sentiva dire: "Il design è troppo astratto, troppo tecnico, non abbastanza emotivo".

Milo Peter, Experience Director di Dept (a sinistra) e Ramon Müller di Helion sulla nuova versione della "Helion One App". (Immagine: Netzmedien)

"Sulla base di questo feedback, che ci ha suggerito di rendere il tutto più emozionale e di rendere tangibile la transizione energetica, ci siamo allontanati dagli elementi astratti e abbiamo cercato di visualizzare il sole", ha detto Peter. Nell'app, il sole simboleggia la produzione solare. L'obiettivo della visualizzazione del corso della giornata nell'app è mostrare agli utenti quanta energia consumano. L'obiettivo principale, tuttavia, è l'ottimizzazione dell'energia solare consumata. Questo è stato il segnale di partenza del progetto principale per i creatori dell'app. Dopo aver impostato il sistema di progettazione e aver apportato molte modifiche e semplificazioni, l'app era pronta per essere utilizzata da tutti i gruppi target. "Vogliamo soddisfare sia il nonno in pensione che l'appassionato di informatica", afferma Ramon Müller di Helion. In sintesi, Müller ha dichiarato che l'app è ora "più colorata, emozionale e moderna rispetto alla versione precedente". L'attenzione si concentra sulla strategia di differenziazione di Helion: distinguersi dalla concorrenza e offrire un reale valore aggiunto con la nuova app. Per concludere, ha aggiunto: "In definitiva, vogliamo avvicinarci al nostro obiettivo e creare una Svizzera al 100% rinnovabile". (Dylan Windhaber/rja)


Questo articolo è apparso per la prima volta su Netzwoche.

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