Potere della piattaforma: rischi per i media e la democrazia nel mirino dell'EMEK
La Federal Media Commission (FMC) analizza il potere di mercato e di opinione delle piattaforme online e chiede una strategia di governance olistica per proteggere i media, il pubblico e la democrazia.
Secondo la Commissione federale per i media (FMEC), il crescente dominio delle piattaforme online rappresenta una minaccia per il panorama mediatico e la formazione democratica dell'opinione. Piattaforme come i motori di ricerca, i social network e i servizi di condivisione video utilizzano i loro algoritmi per determinare quali contenuti sono visibili. Le aziende che stanno dietro a queste piattaforme perseguono principalmente interessi commerciali. "Le stesse poche aziende hanno un enorme potere di mercato e allo stesso tempo di opinione. Questo è preoccupante per la formazione dell'opinione pubblica in una società democratica", sottolinea Anna Jobin, presidente dell'EMEK.
Potere di mercato e di opinione delle piattaforme
Il potere di mercato delle piattaforme non solo porta a dipendenze tra media, inserzionisti e utenti, ma comporta anche il rischio di abusi. Le società di piattaforme possono favorire i propri prodotti o modificare unilateralmente le condizioni di utilizzo. Allo stesso tempo, il loro potere di opinione influenza il modo in cui gli utenti percepiscono i problemi sociali, valutano le informazioni e formano le opinioni. "I contenuti curati dagli algoritmi non rispondono a valori democratici o giornalistici, ma mirano a massimizzare il tempo trascorso sulla piattaforma", spiega Manuel Puppis, vicepresidente di EMEK.
Il potere di opinione delle piattaforme è rafforzato anche dalla loro influenza su politica, istruzione, ricerca e società. Le aziende tecnologiche finanziano progetti di ricerca, forniscono soluzioni software alle istituzioni pubbliche e investono pesantemente nel lobbismo. Secondo l'EMEK, queste interdipendenze di vasta portata sono state finora poco discusse pubblicamente.
Strategia olistica per la Svizzera
Per limitare l'impatto di questi sviluppi, l'EMCC chiede una strategia globale per la governance delle piattaforme. Tale strategia dovrebbe comprendere diversi elementi costitutivi:
- Regolazione del potere di mercato
Il FMEC propone di adattare il diritto della concorrenza all'economia delle piattaforme, ad esempio attraverso norme specifiche per le piattaforme gatekeeper con potere di mercato. - Governance degli algoritmi
Gli algoritmi devono essere resi trasparenti e spiegabili. Sono necessari obblighi di valutazione dell'impatto del rischio e di considerazione dei valori democratici. Occorre inoltre promuovere alternative non commerciali. - Rafforzare la supervisione sociale
Organismi di vigilanza indipendenti dovrebbero garantire l'accesso ai dati rilevanti della piattaforma e monitorare la conformità agli standard democratici. - Regolamentazione dell'intelligenza artificiale
I sistemi di intelligenza artificiale utilizzati dalle piattaforme dovrebbero essere regolamentati lungo l'intera catena del valore. I diritti fondamentali devono essere garantiti. - Promozione delle competenze mediatiche e digitali
Gli utenti dovrebbero essere sensibilizzati all'uso delle piattaforme digitali per riconoscere meglio la disinformazione e le distorsioni algoritmiche.
Un appello alla democrazia
La FMEC considera il progetto di consultazione annunciato dal Consiglio federale per una legge federale sulle piattaforme di comunicazione un passo importante, ma sottolinea che è necessario un approccio più completo. Le misure proposte dovrebbero contribuire a democratizzare l'economia delle piattaforme in Svizzera e a proteggere la libertà di espressione.
Nel suo rapporto, l'EMEC invita i politici, la società e i media ad affrontare i rischi e il potenziale del potere delle piattaforme e a sviluppare soluzioni comuni.