Ripensare le immagini in movimento: 10 tesi per una maggiore potenza dello schermo

I consumatori passano senza soluzione di continuità tra schermi, piattaforme e canali. Una pianificazione isolata porta inevitabilmente all'inefficienza. La chiave per un successo pubblicitario sostenibile risiede in una strategia di immagini in movimento cross-screen ben congegnata. Con 10 tesi, Oliver Schönfeld di TWMedia mostra come sia possibile orchestrare le campagne in modo più efficace e sfruttare le sinergie.

(Immagine simbolo: Unsplash+)

1. pensiero trasversale

Una strategia di successo per le immagini in movimento tiene conto di tutti gli schermi rilevanti per gli obiettivi e il gruppo target - TV, video online, digital out-of-home, cinema - e li orchestra senza soluzione di continuità. Una visione frammentata e a silo è un vicolo cieco.

2. pianificare le situazioni di utilizzo

Le diverse situazioni di utilizzo - lean-backward (ad esempio TV, cinema) e lean-forward (ad esempio smartphone, desktop) - hanno un'influenza diretta sull'impatto pubblicitario e richiedono un adattamento specifico dei contenuti.

3. definizioni chiare degli obiettivi

Definite con precisione i vostri obiettivi: Si tratta di costruire il marchio, attivare o vendere? La vostra strategia di immagini in movimento deve supportare in modo ottimale questi obiettivi.

4. osservare le soglie di effetto

Ogni mezzo di comunicazione ha una soglia di impatto: il budget minimo al di sopra del quale si possono ottenere effetti rilevanti. Senza un investimento sufficiente, la campagna si esaurirà.

5. massimizzare la portata multimediale

Utilizzate gli strumenti per calcolare la portata su tutti gli schermi. Il controllo preciso consente di colmare le lacune di impatto e di utilizzare il budget in modo efficiente.

6. progettare i messaggi in modo che siano specifici per il canale

I messaggi devono essere adattati alle rispettive piattaforme. Formati, tonalità e lunghezze diverse aumentano l'impatto dei vostri contenuti.

7. combinare KPI qualitativi e quantitativi

Oltre alla portata e alle impressioni pubblicitarie, indicatori qualitativi come la simpatia, il coinvolgimento e la percezione del marchio sono importanti fattori di successo.

8. utilizzare il frequency capping in modo strategico

Evitate l'eccesso di contatti e gli sprechi grazie a un'intelligente limitazione della frequenza, sia per canale che tra i canali.

9. utilizzare la narrazione su più schermi

Una storia ben orchestrata e raccontata su diverse piattaforme aumenta la fedeltà e l'impatto del gruppo target.

10. massimizzare le possibilità tecnologiche

Pianificare nel modo più preciso possibile, ad esempio a livello di codice postale, e utilizzare gli sviluppi tecnologici, come la pianificazione e l'ottimizzazione basate sull'intelligenza artificiale, ad esempio con "tutti gli occhi sullo schermo", per raggiungere in modo ottimale i gruppi target su tutti gli schermi.

Conclusione

Il futuro della pianificazione delle immagini in movimento è in rete. Un'efficace strategia cross-screen offre l'opportunità di portare la portata e l'impatto delle campagne a un livello superiore. Chi sfrutta abilmente le sinergie tra i canali sarà sempre un passo avanti in un mondo mediatico sempre più frammentato. 


Se desiderate approfondire il tema della pianificazione delle immagini in movimento, potete scaricare il documento carta bianca gratuita di Oliver Schönfeld sul tema: TWmedia Whitepaper 5 Pianificazione delle immagini in movimento. L'IGEM organizzerà anche il Evento "L'immagine in movimento oltre la TV (attualmente al completo, lista d'attesa disponibile).


* Dopo aver ricoperto diverse posizioni in agenzie di comunicazione e creative e come responsabile del marketing di un'azienda di pubblicità esterna, ha assunto la direzione di Oliver Schönfeld ha assunto la carica di Amministratore delegato di TWmedia a Basilea nel 2018. Ha acquisito le sue conoscenze attraverso una grande curiosità, molti anni di esperienza e studiando marketing e psicologia sulla ventosa costa baltica e nella vivace Manchester.

(Immagine: zVg.)

Con il lancio della sua serie di whitepaper nel 2024, Schönfeld ha analizzato i fattori chiave per la giusta scelta dei media, ha sfatato miti e ha mostrato perché alcune verità della ricerca sull'efficacia pubblicitaria che si credevano morte - o ignorate - sono ancora giustificate nell'era digitale. Potete leggere i primi quattro argomenti qui:

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