Il Festival del film di Locarno si avvale di un comitato consultivo

Personalità dell'industria cinematografica nazionale e internazionale consiglieranno in futuro il Consiglio di Amministrazione del Festival di Locarno. Questa è la risposta degli organizzatori del festival alla consapevolezza che il mondo del cinema è a un punto di svolta.

(Immagine: zVg.)

Otto professionisti del settore sono membri del cosiddetto "Industry Advisory Board", che si consulterà con il Consiglio di Amministrazione e ne riferirà. Lo ha annunciato lunedì il Festival del film di Locarno.

L'idea alla base di questo organo consultivo è quella di "fare più luce sul cinema d'autore". Secondo il comunicato stampa, negli ultimi anni l'industria cinematografica ha dovuto adattarsi a "cambiamenti significativi nelle sue condizioni materiali e nelle strategie di distribuzione sottostanti". Un obiettivo è quello di creare una rete con altri settori dell'industria a livello mondiale.

Nadia Dresti sarà a capo del comitato. È membro del Consiglio di Amministrazione del Festival del Film di Locarno dal 2022. Collabora con il Festival dal 2000, quando era direttore marketing della 20th Century Fox Svizzera.

Il comitato consultivo comprende anche il produttore Ted Hope, il presidente dell'Associazione svizzera del cinema Edna Epelbaum e Bobby Allen, che lavora nel campo delle strategie di distribuzione digitale. Ne fanno parte anche Marion Klotz, direttrice dell'Industry Academy International di Locarno, Beki Probst, attualmente consulente della Berlinale, ed Emmanuel Cuénod, ex direttore del Festival Internazionale del Film di Ginevra (GIFF). Gerardo Michelin contribuirà con la sua esperienza sul cinema latinoamericano come membro aggiuntivo.

La 77ª edizione del Festival del film di Locarno si svolge dal 7 al 17 agosto. (SDA/swi)

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