Preservare la storia del cinema: Historiav chiede il salvataggio dei beni culturali tecnici

L'associazione Historiav riunisce professionisti dei media, docenti universitari e cineasti per digitalizzare un'importante collezione di attrezzature cinematografiche e renderla accessibile al pubblico - e sta cercando 500 membri per sostenerla.

Peter Beck, fondatore di Historiav

Il quartiere Altstetten di Zurigo ospita un'impressionante collezione di apparecchiature cinematografiche, un vero e proprio caleidoscopio di storia dell'audiovisivo. La collezione comprende apparecchiature e tecnologie che hanno plasmato il comportamento dei consumatori per oltre due secoli e continuano a influenzare il mondo dei media digitali. Con la fondazione del Associazione Storica La prima pietra è stata posata da un gruppo interdisciplinare del panorama mediatico e universitario per trasferire questo tesoro culturale in un futuro digitale.

L'obiettivo di Historiav è creare una piattaforma che trasmetta i processi audiovisivi come tecniche culturali e rappresenti una fonte per la ricerca e l'insegnamento. Questa piattaforma consente l'accesso pubblico alla collezione e permette al pubblico in generale e alle istituzioni educative di esplorare il passato e il futuro dei media. In questo modo, l'associazione non solo assicura la continuità della collezione fisica, unica nel suo genere, ma contribuisce anche a rafforzare l'alfabetizzazione mediatica. È in corso una campagna di raccolta. 

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