L'industria pubblicitaria è fiduciosa per il 2022
L'industria pubblicitaria svizzera si aspetta un anno positivo. Nonostante le continue incertezze legate alla pandemia della corona, le vendite dovrebbero aumentare, come mostra l'indagine "Industry Indicator 2022" di LSA e SWA.
Dei 145 responsabili marketing e comunicazione dei principali clienti pubblicitari intervistati, il 62% prevede un aumento delle vendite quest'anno e il 31% prevede che le vendite rimangano invariate. Lo hanno annunciato mercoledì le Leading Swiss Agencies (LSA) e l'Associazione svizzera delle agenzie pubblicitarie (SWA-ASA).
Inoltre, molte aziende pubblicitarie prevedono un aumento della redditività: circa il 45% degli intervistati lo prevede, mentre solo il 10% prevede un calo.
Le due associazioni scrivono che si tratta di una buona prospettiva per il settore pubblicitario. E anche se l'indagine è stata condotta nei mesi di ottobre e novembre, è improbabile che la situazione dell'industria pubblicitaria sia peggiorata di molto fino ad oggi.
Investimenti nei media offline
Gran parte del denaro destinato alla pubblicità - il 38% secondo l'indagine - sarà probabilmente destinato ai media offline. I canali pubblicitari come la pubblicità digitale, i siti web, l'event marketing o il social marketing seguono ai primi posti. Tra tutti i canali pubblicitari, i budget degli intervistati si dividono all'incirca equamente tra digitale e offline, con un aumento degli investimenti nella pubblicità digitale nel 2022. Tuttavia, la pubblicità televisiva e cartacea rimarrà importante. (SDA/swi)