I costi delle campagne politiche devono essere resi noti nel Cantone di Berna

Nel Cantone di Berna, in futuro i costi delle campagne elettorali e referendarie dovranno essere comunicati in modo trasparente. Il governo cantonale ha sottoposto a consultazione un emendamento alla legge sui diritti politici.

Il finanziamento delle campagne elettorali nel Cantone di Berna deve diventare più trasparente. (Immagine simbolo: Keystone/Peter Klaunzer)

Il governo lo ha annunciato martedì. In questo modo si attua la richiesta di una mozione che il Gran Consiglio ha approvato a stretta maggioranza nella sessione invernale del 2021. La novità riguarda partiti, gruppi di interesse e candidati.

In futuro dovranno essere rese note le campagne elettorali superiori a 20.000 franchi per le elezioni cantonali e i referendum. Per queste campagne dovranno essere resi noti anche i contributi superiori a 5.000 franchi.

Per le elezioni del Consiglio degli Stati, disciplinate a livello cantonale, sono previste soglie più elevate: Più di 50.000 franchi per le campagne e più di 15.000 franchi per contributo. Secondo la legge federale, questi valori si applicano anche alle elezioni del Consiglio nazionale.

La consultazione durerà fino al 22 gennaio 2024. Le nuove regole di trasparenza saranno applicate per la prima volta al più tardi per le elezioni cantonali del 2026.

Richiesta controversa

La modifica della legge risale a una mozione presentata dalle file del PS, dei Verdi, dell'EVP e del GLP, approvata nel dicembre 2021. Il governo aveva raccomandato di respingere la proposta. All'epoca, il governo sosteneva che i costi e i benefici di tale divulgazione non sarebbero stati in rapporto favorevole.

I sostenitori hanno replicato che la trasparenza nel finanziamento dei partiti è importante. Chi si impegna onestamente non ha nulla da nascondere. (SDA)

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