Diario di un futuro CEO #2: brillare come un diamante

Le mie prime settimane come Trainee Future CEO di Jung von Matt sono finite. E OMG, sono successe molte cose in questo periodo. Perché me lo hanno già chiesto un paio di volte: Sì, sono effettivamente in viaggio con Roman e sono pienamente integrata nella routine quotidiana del CEO. E sono anche presente ai suoi eventi esterni. Quindi, se nelle prossime settimane vedrete Roman da qualche parte, è molto probabile che io sia dietro l'angolo.

Nelle ultime settimane ho partecipato a decine di riunioni, ho aiutato a decidere, a pensare e a creare nuovi progetti. E ho disturbato Roman su LinkedIn a ogni occasione. Stiamo facendo progressi... Contattatemi se la vostra richiesta non è ancora stata accettata.

E soprattutto ho imparato moltissimo. Non solo come funziona un ecosistema creativo con otto agenzie di queste dimensioni e cosa rende una buona cultura, ma anche come guidare un'intera azienda in una certa direzione come CEO (spoiler: con molti piccoli passi).

So che molti pensano che sia una cosa scontata, ma la gestione del tempo è una delle abilità più importanti che un CEO deve avere. Le attività richiedono tanto tempo quanto il tempo a disposizione per svolgerle. Questa osservazione ha persino un nome: legge di Parkinson. Se si ha più tempo a disposizione, si ha bisogno di più tempo anche per le attività. Per questo motivo, Roman è convinto che il timeboxing, cioè la definizione di fasce orarie per ogni cosa, sia fondamentale. Ed è anche il motivo per cui il suo calendario ha un aspetto così...

A proposito, la legge di Parkinson si applica anche alle riunioni: noi umani non abbiamo problemi a prolungare una riunione di un'ora, che sarebbe finita dopo mezz'ora, per tutto il tempo previsto. Ecco quindi un altro consiglio: pianificate semplicemente il minor tempo possibile per ogni cosa. Perché come dice una vecchia saggezza universitaria: i diamanti nascono sotto pressione.

Jung von Matt Svizzera ha un nuovo CEO. Almeno temporaneamente, perché alla fine dello scorso anno l'agenzia era alla ricerca del "Future CEO", un giovane talento emergente che accompagnasse per due mesi il CEO Roman Hirsbrunner nella routine quotidiana e nella follia di un'agenzia creativa. All'inizio di marzo è arrivato il momento: Sven Würgler, che si fregia del titolo di "Future CEO", ha iniziato il servizio. Cosa sperimenta in questo ruolo straordinario, quali insegnamenti trasmette e com'è la sua vita quotidiana in agenzia, il ventiduenne lo rivela nella sua nuova rubrica su werbewoche.ch.

Qui per leggere la prima parte della rubrica.