"Siamo pari": Stuiq crea una campagna di sensibilizzazione per il portale del lavoro
Stuiq ha sviluppato una campagna per Quitt, il portale per la registrazione e la gestione dei collaboratori domestici.
L'assunzione di lavoratori privati non dovrebbe essere una zona grigia - secondo la legge svizzera, e questa era anche la chiara opinione di Quitt e Stuiq. Insieme, in un processo collaborativo, dopo aver vinto il pitch, Stuiq ha sviluppato una campagna di sensibilizzazione nazionale e multimediale con un messaggio molto chiaro, potente e umano: "We are Quitt".
La soluzione full-digital di Quitt non deve essere solo semplice, ma anche sociale e intelligente. La start-up di software-as-a-service si fa carico del complesso processo di registrazione, busta paga, assicurazione e molte altre attività burocratiche. In modo che i lavoratori privati siano impiegati in modo equo, legale e sicuro. Le immagini e gli spot non hanno solo lo scopo di far conoscere il marchio quitt e di promuovere i servizi, ma anche di sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema socialmente rilevante. Dopo tutto, si tratta di equità e di unione.
Nell'ambito dello sviluppo della campagna, Stuiq ha anche analizzato i percorsi degli utenti e la customer experience degli utenti che hanno lasciato il sito e ha implementato proposte concrete di ottimizzazione nelle aree UX/UI. Questo per garantire che, oltre alla notorietà del marchio, aumenti in modo duraturo anche il tasso di conversione.
"Siamo convinti che la campagna di Stuiq sia una vera e propria opera di sensibilizzazione. Look fresco e colorato e aspetto di grande impatto. Il tutto con una mentalità olistica. È stato un processo stimolante, stimolante e collaborativo. E soprattutto non vediamo l'ora di vedere i nostri primi spot in TV", afferma David Christen, cofondatore e CMO di quitt.
Responsabile presso quitt./ServiceHunter AG: Marie-Christin Kamann (CEO), David Christen (CMO), Andres Roost (responsabile vendite e crescita).
Sviluppo e implementazione: Stuiq