Quattro zampe: Cooperazione con le piattaforme online per gli annunci
Il commercio di animali domestici su Internet è in piena espansione. Poiché sulle piattaforme di annunci svizzere si verificano molte frodi, Vier Pfoten è in trattativa con Anibis.ch e Tutti.ch nell'ambito della nuova campagna "Tatort Internet" per promuovere misure di sicurezza complete.
Sempre più persone in Svizzera acquistano animali tramite piattaforme online. Allo stesso tempo, aumentano i casi di frode e di maltrattamento di animali legati al commercio di animali su Internet. Per il lancio della nuova campagna "Tatort Internet", Vier Pfoten ha chiesto alle piattaforme online Tutti.ch, Anibis.ch e Preso.ch quale sia la loro politica in materia di annunci di animali e cosa stiano facendo concretamente per prevenire abusi e crimini. Conclusione: le principali piattaforme di annunci svizzere hanno riconosciuto il problema e stanno cercando di arginare la marea di offerte dubbie sui loro siti con diverse misure.
"Vier Pfoten è in trattative costruttive con le grandi piattaforme Tutti.ch e Anibis.ch per stabilire misure di sicurezza il più possibile complete", afferma Lucia Oeschger, responsabile della campagna di Vier Pfoten Svizzera. Le misure devono proteggere animali e consumatori "Abbiamo elaborato un catalogo molto concreto di misure che abbiamo presentato alle piattaforme", afferma Oeschger. "Dalle risposte ottenute, si capisce quanto le aziende prendano sul serio la protezione degli animali e dei consumatori". Le misure comprendono un attento controllo dei venditori, informazioni obbligatorie sull'animale stesso, come quelle sulla salute, l'età esatta, ecc. e un elenco preciso di tutti gli animali di cui non è consentita la vendita. Questi ultimi includono primati, numerosi animali selvatici, animali gravidi e troppo giovani. Secondo Vier Pfoten, il confronto tra le piattaforme dovrebbe fornire ai consumatori un certo orientamento e una certa consapevolezza su quali considerazioni siano importanti in relazione al benessere degli animali, ma anche alla lotta contro le frodi. "Purtroppo non possiamo impedire che gli animali vengano acquistati online in Svizzera o altrove. Ma per noi è importante che gli animali non siano visti semplicemente come merci, ma come esseri senzienti. Le persone devono sapere che qui si verificano molti abusi", afferma Oeschger.
Una ricerca in dieci paesi rivela molti casi di frode
Per la campagna internazionale "Crime Scene Internet", Vier Pfoten ha condotto una ricerca in dieci Paesi. Anche in Svizzera gli acquirenti si sono trovati più volte di fronte a casi di frode; spesso l'animale appena acquistato moriva dopo pochi giorni o i consumatori subivano un notevole danno economico a causa delle spese veterinarie dovute a tale acquisto. "I problemi sono innumerevoli", riassume Oeschger. "Tuttavia, la mancanza di consulenza, le fonti dubbie e la crudeltà sugli animali sono i più gravi".
Infine, Vier Pfoten desidera sottolineare in un comunicato stampa che i rifugi per animali hanno spesso anche i loro siti web dove gli interessati possono cercare compagni di vita. Sono innumerevoli gli animali che aspettano un padrone affettuoso. In generale, Vier Pfoten consiglia di contattare prima i rifugi svizzeri, che sono sovraffollati, per l'acquisto di un animale.