Tarkan Özküp lascia CH Media: il marketing viene riorganizzato

Dopo sei anni in CH Media, di cui quattro alla Watson, Tarkan Özküp, Chief Commercial Officer e membro del Comitato esecutivo, ha deciso di prendere una nuova direzione. "È sempre stato un grande arricchimento per me lavorare con colleghi impegnati e un privilegio dare un contributo comune al finanziamento del giornalismo", afferma Özküp. "Dopo sei anni intensi, ho deciso consapevolmente di acquisire nuove prospettive. Non vedo l'ora di contribuire con la mia esperienza e le mie competenze in un nuovo ambiente e di crescere personalmente". Continuerà a supervisionare la transizione fino alla fine del 2025 e i principali conti.

Il CEO Michael Wanner ringrazia il CCO uscente per il suo impegno: "Il successo di Watson nel mercato pubblicitario nazionale è in gran parte merito suo. Con lo sviluppo dell'attività All Media per i grandi clienti e dell'unità Commercial Content and Innovation, ha anche tracciato una rotta decisiva per il futuro di CH Media."

Nuova organizzazione a partire dal 1° aprile 2025

Allo stesso tempo, CH Media sta riorganizzando il proprio marketing a partire dal 1° aprile 2025. L'obiettivo è quello di creare "un'organizzazione potente che affronti le sfide del mercato nel miglior modo possibile, tenendo conto dei punti di forza di CH Media", secondo l'azienda mediatica.

A tal fine, il marketing sarà più strettamente collegato ai marchi e ai canali mediatici e sarà di competenza dei rispettivi capi divisione Wolfgang Elsässer (TV nazionale), Florian Wanner (e-media regionale) e Thomas Wegmann (editoria). I key account nazionali, compresi tutti i media, il marketing digitale e lo sviluppo della nuova area di business Commercial Content and Innovation, che offre ai clienti soluzioni di comunicazione complete, continueranno a essere gestiti a livello centrale. Queste aree continueranno a essere gestite da Tarkan Özküp fino alla fine dell'anno.

"Abbiamo imparato molto negli ultimi due anni e ora vogliamo sviluppare ulteriormente l'organizzazione. Da un lato, collegheremo di nuovo più strettamente le singole unità di vendita con i prodotti, in particolare nelle regioni. Dall'altro lato, continuiamo a vedere un grande potenziale nelle offerte all-media nel business nazionale e nella gamma di servizi creativi per i grandi clienti", spiega Michael Wanner. "La nuova organizzazione tiene conto di entrambe le cose e distribuisce le responsabilità su più spalle".