Keystone-SDA amplia la formazione sul fact-checking per i media svizzeri

Le informazioni false sono sempre più difficili da riconoscere. Per aiutare i giornalisti in questo, Keystone-SDA offre ancora una volta programmi di formazione in collaborazione con la DPA e l'iniziativa Google News con Faktencheck24.

(Immagine simbolica: Keystone/Christian Beutler)

Dal 2022, numerosi professionisti dei media hanno partecipato al Keystone-SDA Formazione sulla verifica dei fatti L'evento ha visto la partecipazione di un gran numero di persone che hanno potuto scambiare opinioni su temi di attualità e approfondire le proprie conoscenze nella lotta alla disinformazione. La necessità è ancora grande, dato che la propaganda politica nell'anno delle super elezioni americane e l'intelligenza artificiale stanno inquietando molti cittadini. Oggi più che mai è compito dei media fornire una guida, sia a livello nazionale che regionale.

In stretta collaborazione con l'agenzia di stampa tedesca DPA e la Google News Initiative, Keystone-SDA offre nuovamente programmi di formazione sul fact-checking. I programmi di formazione inizieranno a fine maggio 2024 e saranno ancora una volta gratuiti per le redazioni dei media svizzeri.

I due esperti Catherine Gilbert, responsabile della verifica presso Keystone-SDA, e Jan Ludwig, fact-checker e formatore sui social media presso la DPA, forniscono le conoscenze di base per la ricerca digitale, come la ricerca fotografica inversa e la verifica dei video, in corsi di formazione di base di due giorni. A questi si aggiungeranno corsi di approfondimento di due ore, che approfondiranno strumenti e tecniche, trucchi di ricerca e casi pratici e potranno essere facilmente integrati nel lavoro editoriale quotidiano. Questa volta l'attenzione si concentrerà sul riconoscimento di contenuti generati artificialmente come video, voci e testi deepfake.

"Gli attuali canali di comunicazione consentono una diffusione rapida e quasi illimitata della disinformazione. Con il rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale, il potenziale di disinformazione è ancora una volta aumentato in modo significativo", afferma Jann Jenatsch, COO di Keystone-SDA. "Distinguere tra fatto e falso sta diventando sempre più difficile. Sono quindi ancora più lieto di poter ampliare il programma di formazione per i professionisti dei media".

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