La vendita di Publicitas porta a ripercussioni legali

Nel giugno 2014, Aurelius aveva acquisito Publicitas dalla sua società madre Publigroupe (Werbewoche.ch riporta). All'inizio del 2015, Publicitas ha perso un cliente importante: La NZZ aveva deciso di effettuare da quel momento in poi la propria raccolta pubblicitaria in proprio (Werbewoche.ch ha riportato). A quanto pare, questo fatto continua a sconvolgere Aurelius, il nuovo proprietario di Publicitas. Essa lamenta di non essere stata sufficientemente informata dell'imminente perdita della NZZ come cliente durante l'acquisizione.

Cause intentate contro Swisscom

L'accusa è rivolta a Swisscom. Il gruppo di telecomunicazioni ha rilevato la società madre Publigroupe nel settembre 2014, poco dopo che la sua filiale Publicitas era stata acquistata da Aurelius. Il caso deve ora essere trattato dal Tribunale commerciale di Zurigo. Swisscom ha confermato all'agenzia di stampa SDA una notizia riportata dal quotidiano Finanz und Wirtschaft mercoledì scorso. Secondo il rapporto, Aurelius ha intentato diverse cause contro Swisscom. Oltre alla presunta mancanza di informazioni nel caso della NZZ, si tratta anche di pareri diversi sulle valutazioni delle singole voci di bilancio. A quanto pare, Aurelius chiede di più in termini contabili rispetto a quanto concordato prima dell'acquisto.

Anche Swisscom chiede denaro

Anche Swisscom, da parte sua, avanza richieste di risarcimento nei confronti di Aurelius. Si tratta del fallimento del fornitore di servizi logistici Xentive. Anche l'azienda Xentive, di cui Publicitas deteneva una quota di minoranza, è stata oggetto di una transazione con Aurelius nel 2014. Secondo Finanz und Wirtschaft, il danno finanziario del fallimento non è stato sopportato da Aurelius all'epoca, ma da Publigroupe, e quindi indirettamente dal suo nuovo proprietario Swisscom. Publigroupe aveva rinunciato ai crediti nei confronti di Xentive e cancellato il denaro, mentre Aurelius aveva rilevato un bilancio senza debiti.

Swisscom non ha voluto rilasciare ulteriori commenti a SDA, facendo riferimento al procedimento in corso. Anche Aurelius mantiene un profilo basso. Su richiesta, ha dichiarato di non commentare i procedimenti in corso. (SDA)