Cinque secondi per decidere la rilevanza della posta

Uno studio dimostra che il 75% dei tedeschi decide la rilevanza personale di un mailing in cinque secondi al massimo. E: i formati pubblicitari nei social network sono rispettati dalla maggior parte dei consumatori, mentre il 63% trova le telefonate di marketing molto fastidiose.

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Tre quarti degli intervistati in Germania decidono entro soli cinque secondi se una lettera, come un'e-mail o una lettera, è rilevante per loro, può essere cancellata o scartata. Per il settore pubblicitario, ciò significa sfruttare meglio il potenziale dei dati. Attualmente, solo il 14% delle aziende intervistate utilizza i dati dei propri clienti per rivolgersi a gruppi target specifici e per identificare e sfruttare nuove opportunità di mercato.

Questi sono i principali risultati dello studio condotto dall'istituto di sondaggi Coleman Parkes in Germania, Francia e Regno Unito per conto di Pitney Bowes. Lo studio analizza le tendenze e gli effetti della digitalizzazione della comunicazione sul comportamento dei consumatori.

Anche Marc Hirtz, Vice President Continental Europe Software Business di Pitney Bowes, vede le maggiori opportunità nel tesoro di dati: "La chiave per un'interazione più intensa con i consumatori e i clienti sta nel targeting personalizzato. Le aziende hanno bisogno di informazioni per garantire un approccio mirato con strumenti adeguati. Questo vale sia per i contenuti che per i canali digitali o analogici".

L'indagine mostra che i consumatori sono disposti a rivelare alcuni dati personali se ciò si traduce in un approccio di comunicazione mirato. La metà dei tedeschi intervistati, ad esempio, rivelerebbe informazioni sui propri interessi, sul luogo di residenza o sulla data di nascita se in cambio ricevesse un messaggio più personalizzato. Per la metà delle aziende tedesche intervistate, il futuro è soprattutto nell'ambito della comunicazione video personalizzata.

Anche i risultati relativi all'uso delle tecnologie mobili sono notevoli:

- Il 74% ritiene che sia scortese controllare le e-mail durante le riunioni, ma il 28% lo fa comunque.

- Il 78% è infastidito dalle telefonate in pubblico, il 39% degli intervistati ha ammesso di aver telefonato personalmente in spazi pubblici.

- L'82% si rifiuta di controllare messaggi di testo come SMS o WhatsApp durante i pasti di lavoro - il 26% lo fa comunque.

L'indagine è stata condotta nel maggio 2016 da Coleman Parkes Research in Germania, Francia e Regno Unito. A tal fine sono state intervistate 234 aziende (di cui 80 in Germania) e 3256 consumatori (di cui 1028 in Germania).

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