Jung von Matt Limmat vince il Grand Effie
Tra i sei vincitori dell'Effie Gold, la Grande Giuria ha scelto all'unanimità la campagna "Sixth Sense" di Jung von Matt Limmat per Zweifel come vincitore del Grand Effie. Il Grand Effie è un premio per la migliore presentazione dell'anno.
Su un totale di 88 candidature, sei campagne sono state premiate con gli Effie d'oro. I vincitori degli Effie d'oro hanno avuto la possibilità di vincere il Grand Effie, che la Grande Giuria del Presidente della Giuria Peter Felser ha assegnato per la seconda volta quest'anno.
Giovedì sera è stato deciso quale agenzia si è aggiudicata l'importante riconoscimento: La campagna di Jung von Matt Limmat è stata particolarmente convincente per il suo coraggio e la sua attenzione ai decisori d'acquisto di domani, la Generazione Z. Il successo della campagna è dovuto alla perfetta orchestrazione delle misure, dell'esperienza di prodotto e dei contenuti generati dagli utenti. Questi aspetti sono stati affrontati grazie alla perfetta orchestrazione delle misure, attraverso l'esperienza di prodotto, l'engagement e i contenuti generati dagli utenti, facendo così conoscere meglio il marchio nel mercato di riferimento.
Sixth Sense" consisteva nel creare un nuovo approccio al marchio, combinando la nota esperienza nel campo del gusto con l'interesse dei gruppi target per le esperienze insolite. In questo modo, Zweifel è riuscita ad aumentare la sua posizione di marchio preferito di quasi il 14% rispetto all'anno precedente. La campagna ha prevalso su "Fluchttaschen" di Rod Kommunikation per DAO - Dachorganisation Frauenhäuser Schweiz & Lichtenstein, "No Drama" di Wirz e Sir Mary per Svizzera Turismo, "Herbstkampagne 2020" di Notch, Publicis e Webrepublic per CSS, "Handbutts" di Wunderman Thompson per Geberit e "Corona-Spendenkampagne" di Wunderman Thompson per HEKS - Hilfswerk der Evangelisch-reformierten Kirche Schweiz.
La giuria del Grand Effie
La giuria del Grand Effie di quest'anno, che ha deciso il Grand Effie come migliore presentazione dell'anno giovedì sera, era composta dal presidente della giuria Peter Felser, Josephine Chamoulaud (Smile Direct), Daniel Fischer (UBS Svizzera), Roger Harlacher (Zweifel Pomy Chips/Presidente SWA), Heike Kammerer-Vercelli (Nestlé Suisse), Coralie Klaus Boecker (Aeroporto di Zurigo), Beat Krebs (Omnicom Media Group/Presidente LSA), Roman Reichelt (Credit Suisse), Torsten Tomczak (IMO-HSG).